In latino è ‘Ars Topiaria‘, tradotto ‘arte topiaria‘, e consiste nel potare alberi e arbusti in modo particolare per dare loro una forma diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali. Si formano così siepi geometriche oppure, partendo da esemplari singoli o piccoli gruppi, soggetti con varie forme, astratte oppure di animali, oggetti o anche persone!
Molti la considerano una moda moderna ma quest’arte è nata nell’Antica Roma. L’arte topiaria è impiegata nella formazione dei parterre tipici dei giardini costruiti fra il XVI e il XVIII secolo dove basse siepi disegnano, in modo più o meno complesso, settori riempiti da piante fiorite, a formare una sorta di arazzo vegetale apprezzabile soprattutto se visibile da un luogo sopraelevato. Anche i famosi giardini a labirinto, che si vedono in molti film, sono stati creati e progettati da artisti del mestiere.
Per ottenere sculture vegetali vengono impiegate svariate specie, perlopiù sempreverdi a crescita contenuta: laurus nobilis, cupressus e conifere simili, buxus sempervirens, taxus baccata sono fra i più diffusi.
Per creare una pianta topiata è necessario, a volte, impiegare un supporto in metallo alla quale legarne i rami per educarla, supporto che si può rimuovere una volta ottenuta la forma desiderata. Ovviamente le sculture hanno bisogno di regolare potatura per non perdere la forma.
Se però non siete molto abili con le forbici da giardino potete usare queste idee simpatiche e rendere i vostri balconi delle opere d’arte o riutilizzare autovetture d’epoca, o semplicemente usare un reggiseno! 😛